Le lacrime: a cosa servono e come funzionano
Le lacrime non servono solo a piangere! Formano una sottile pellicola che ricopre l’occhio e lo mantiene umido, protetto e pulito. Questa pellicola si chiama film lacrimale e viene continuamente rinnovata.

Com’è fatto il film lacrimale
È composto da due strati principali:
- Strato interno (mucoso): aderisce alla superficie dell’occhio e aiuta le lacrime a restare attaccate. È prodotto da cellule speciali della congiuntiva (la membrana trasparente che riveste l’occhio).
- Strato esterno (acquoso e lipidico):
- La parte acquosa è quella più abbondante ed è fatta quasi tutta di acqua, ma contiene anche sali, zuccheri, anticorpi e altre sostanze utili.
La parte lipidica (grassa) si trova più in superficie e serve a impedire che le lacrime evaporino troppo in fretta.
Chi produce le lacrime?
Le lacrime sono prodotte da:
- Ghiandole lacrimali principali, situate nella parte superiore esterna dell’occhio,
- Ghiandole accessorie, più piccole ma simili a quelle principali.
Quando sbattiamo le palpebre (ammicchiamo), aiutiamo a distribuire le lacrime in modo uniforme sull’occhio, migliorando la protezione e rimuovendo polvere o impurità.
Dove vanno le lacrime?
Dopo aver protetto l’occhio, le lacrime vengono eliminate attraverso un piccolo sistema di drenaggio:
- Puntini lacrimali: due piccoli fori sulle palpebre (uno sopra e uno sotto) che fanno entrare le lacrime nel sistema.
- Canalicoli lacrimali: canali che portano le lacrime verso il naso.
- Sacco lacrimale e dotto naso-lacrimale: completano il percorso, drenando le lacrime nella cavità nasale (per questo quando piangiamo ci “cola” il naso).
Perché le lacrime sono importanti
Le lacrime hanno molte funzioni:
- Lubrificano e mantengono l’occhio umido,
- Nutrono e ossigenano la superficie dell’occhio,
- Proteggono da polvere, germi e agenti esterni (grazie a sostanze antibatteriche come le IgA),
- Puliscono l’occhio,
- Aiutano a vedere bene, partecipando alla corretta rifrazione della luce,
- Rimuovono tossine, anche attraverso il pianto.