La ptosi

Patologia della palpebra superiore che impedisce una corretta apertura dell'occhio

Alcuni neonati possono nascere con una palpebra (o entrambe) più abbassata del normale: questa condizione si chiama ptosi congenita. Succede perché il muscolo che normalmente solleva la palpebra non funziona bene ed è sostituito da tessuto fibroso.

I bambini con ptosi, per riuscire a vedere meglio, spesso sollevano le sopracciglia o il mento. Questo diventa più evidente intorno ai 4-5 mesi, quando iniziano a controllare meglio la testa.

La cura è chirurgica e serve a riportare la palpebra nella posizione corretta. Se la palpebra copre la pupilla e costringe il bambino a tenere il mento alzato per guardare dritto, l’intervento va fatto entro il primo anno. Se la ptosi è più lieve, si può aspettare qualche anno prima di operare.

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Studio

Negli anni il Dott. Salvatore Capobianco è diventato l'oculista di riferimento per centinaia di famiglie in cerca di uno specialista oftalmologo pediatrico, oggi visita pazienti provenienti da tutta la Campania (Napoli, Caserta, Salerno, Avellino e rispettive province).